La nascita del Blues e della chitarra Blues

Unica fotografia accertata di Blind Lemon Jefferson

Definire il blues come uno stile musicale molto importante sembra quasi riduttivo. E’ infatti possibile affermare che da esso sono derivati, o sono stati notevolmente influenzati, altri generi musicali attualmente esistenti, come il jazz, il rock’n’roll, il rock, l’heavy metal, soul, funk e pop. Probabilmente senza il blues non sarebbero potuti nascere band come i Beatles, i Rolling Stones, i Led Zeppelin, oppure cantanti come James Brown, Stevie Wonder e molti altri grandi artisti.

Il ruolo degli schiavi afroamericani è notoriamente fondamentale nella nascita del blues. E’ nelle campagne del sud che le dure esperienze lavorative di varie generazioni di schiavi, portò alla comparsa dei primi cantanti neri che si accompagnavano con la chitarra, cantando la loro difficoltà nella vita quotidiana. Il termine blues, secondo alcuni storici, è infatti derivato dal colore blu che caratterizza la malinconia e la tristezza dell’essere. Verso l’inizio del novecento la poetica del blues era ormai definita, con strofe di tre versi del tipo “call and response” (cioè chiamata e risposta), cosa che i chitarristi facevano rispondendo con la chitarra alla voce.
Negli anni venti, molti di questi musicisti di strada si spostarono nelle grandi città in cerca di lavoro, portando con sé i propri canti blues che, grazie alla nascita dell’industria discografica, cominciarono a registrare. Uno di questi fu Blind Lemon Jefferson, chitarrista non vedente, che cantava accompagnandosi con la chitarra in maniera fortemente espressiva. La sua prima incisione avvenne già nel 1925.

In seguito, negli anni trenta, i chitarristi blues del Delta del Mississippi, come Cherley Patton e Son House, iniziarono a viaggiare attraverso gli stati del sud facendo conoscere la loro musica. Tra questi il nome di Robert Johnson è importante perché si tratta del primo vero artista del blues. La sua vicenda è legata alla leggenda che avesse venduto l’anima al diavolo perché per diventare velocemente più abile a suonare la chitarra. A parte questa simpatica storia, rimane il fatto che contribuì non poco allo sviluppo del blues cantando il dolore, la voglia di libertà, il sesso e l’amore con i suoi brani, che ancora oggi, sono interpretati da musicisti come Eric Clapton, Rolling Stones e Buddy Guy.


 


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