Consigli per imparare a suonare la chitarra

Come imparare a suonare la chitarraChi conosce la chitarra, sa che le sue qualità l’hanno resa uno degli strumenti più diffusi nel mondo. La duttilità, l’economicità, la comodità e la facilità di impararne i rudimenti sono tutti incentivi per chi decide di imparare a suonare la chitarra. Ma meglio seguire alcuni consigli per iniziare con il piede giusto.

 

Migliaia, se non milioni di persone, tutti i giorni studiano la chitarra nel mondo e ne apprezzano le numerose qualità. Se siete tra questi, potrete avere grandi benefici dai seguenti consigli su come imparare a suonare la chitarra senza commettere errori e ottenendo il massimo dei benefici.

-Innanzi tutto, sembrerà banale, ma occorre fare pratica tutti i giorni per imparare con velocità a suonare la chitarra. Perciò meglio ritagliarsi uno spazio di tempo giornaliero da dedicare allo studio e all’esercizio, anche breve. E’ preferibile esercitarsi trenta minuti al giorno per sei giorni alla settimana, piuttosto che tre ore un giorno e niente gli altri. Il fatto è che molto di quello che serve all’inizio, è acquisire gli automatismi e la precisione che solo la ripetizione giornaliera degli esercizi vi può dare.

-E’ inutile dire che all’inizio è difficile riuscire a essere regolari nell’esercizio, per cui occorre trovare delle motivazioni per farlo. Potrebbero derivare dalla voglia di imitare qualche big della chitarra, oppure dal fatto di trovarsi a suonare con amici, o dal maestro che ci sta insegnando. In ogni caso la motivazione più grande verrà sempre dai vostri stessi progressi che vi appassioneranno sempre di più alla chitarra, per cui possiamo dire che le motivazioni sono legate a quanto investite nello studio e nell’esercizio. Più tempo e impegno ci mettete, e più sarete rinforzati dai vostri progressi.

-Cercate di apprendere tutte le conoscenze di base che vi occorrono per suonare la chitarra, senza saltare passaggi importanti. Spesso capita infatti che qualcuno si concentri su un obiettivo troppo specifico sin dall’inizio, e questo è deleterio. La guida di un insegnante preparato è essenziale per questo punto, perché chi vuole imparare a suonare la chitarra, spesso non sa cosa è prioritario studiare e cosa non lo è. Ad esempio si può essere buoni chitarristi senza conoscere il tapping, ma non lo si può essere senza conoscere le basi ritmiche alla perfezione.

-Il tempo è proprio una qualità di base imprescindibile per qualsiasi stile o genere musicale che coinvolge la chitarra. Occorre conoscere il solfeggio ritmico di base ed allenarsi nelle varie figurazioni con il metronomo. Questo è un passaggio che molti tendono a sottovalutare, invece è di fondamentale importanza!

-Siccome per imparare a suonare la chitarra occorre un buon orecchio, va da se che l’ascolto è fondamentale. Prima l’ascolto della musica dei grandi autori e chitarristi, e poi il vero e proprio ear training, che permette di riconoscere armonie, ritmi, toni e tonalità e focalizza l’attenzione su un particolare aspetto della musica.

-La parte pratica è senz’altro fondamentale, poiché senza di essa non esisterebbe l’esecuzione, ma tutto quel che si fa ha una base teorica che bisognerebbe conoscere. Teoria dell’armonia, della scrittura musicale e dell’improvvisazione o composizione, tutto rapportato al livello di studio naturalmente. Senza tralasciare anche una buona base di lettura musicale con lo strumento, per ampliare i propri orizzonti.

-Lo studio ripetuto che si fa esercitandosi, tende piano piano a schematizzarsi in un piano di studio, più o meno ricercato e voluto. Per non perdere motivazione con la noia di uno stesso metodo di allenamento, occorre inserirvi elementi di rotazione e creatività. In questo modo si possono anche ripassare conoscenze precedenti da tenere vive e migliorate.

-La chitarra che si acquista all’inizio è in genere uno strumento economico, e facilmente non è più adeguato alle esigenze di chi impara a suonare la chitarra già dopo pochi mesi. Perciò occorre al più presto procurarsi uno strumento di qualità, che aumenterà di molto le soddisfazioni e faciliterà l’esecuzione di alcuni passaggi.

-Fate tutto in modo “sano” e lungimirante. Ciò significa che è meglio non stressare le vostre orecchie con le cuffie ad alto volume, o suonare davanti ad un amplificatore “a manetta”. L’udito è indispensabile per suonare, per cui va preservato. Lo stesso dicasi per le articolazioni e i nervi. Quindi niente posizioni proibitive se non avete una tecnica impeccabile, cercate piuttosto un’impostazione rilassata, che vi permetterà di studiare per ore senza incappare in fastidiose tendiniti.

-Ultimo consiglio, ma forse il più importante è: divertitevi. Evitate perciò situazioni che vi portano a stress emotivo e fisico, ma vivete tutto in modo molto genuino e naturale, soprattutto quando affrontate progetti di lavoro o situazioni musicali impegnative. Fatelo con impegno ma senza offuscare la vostra natura. Vedrete che non ve ne pentirete e riuscirete on breve tempo a fare molti progessi sulla strada da compiere per imparare a suonare la chitarra.

 

by Wenz
chitarrista, comunicatore

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2 commenti

  1. Molto spesso si rinuncia dopo pochi mesi, il consiglio è di fare un primo step e di suonare subito, anche se non si è bravi, con amici, magari con un/a cantante. In questo modo ci si “gasa” e si nutre la voglia di imparare 🙂

  2. Trovare un bravo insegnante è difficile, per non parlare dei maestri veri, cioè di coloro che sanno prendere e vogliono dare. La maggior parte sono dei musicisti ma non sanno insegnare oppure sono talmente egocentrici e presuntuosi da creare una barriera tra ciò che sanno e potrebbero trasmettere e il discente.

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