Gibson L-5, da Eddie Lang a Wes Montgomery

Gibson L-5, da Eddie Lang a Wes MontgomeryLa Gibson L-5 è una delle chitarre semiacustiche prediletta dai chitarristi jazz di ogni tempo e luogo. I suoi legni pregiati e il design raffinato ne fanno uno strumento che è indissolubilmente legato alla storia stessa della chitarra jazz.

La storica casa produttrice di chitarre Gibson, creò il modello L-5 già nel lontano 1922. In realtà il nome completo di questa chitarra era: “Master Line Guitar L-5 Professional Grand Concert Model“, un nome altisonante che voleva stabilire le caratteristiche di enorme pregio di questa chitarra, dal suono molto potente e ben bilanciato. Ricordiamo infatti che a quell’epoca non esisteva l’amplificazione, per cui la migliore risposta acustica era prerogativa imprescindibile.

Nonostante il suo enorme costo: 275 dollari, la Gibson L-5 ottenne grande successo tra i musicisti che militavano nelle grandi orchestre dell’epoca, primo fra tutti Eddie Lang, che suonava con l’orchestra più importante d’America, e cioè quella di Paul Whiteman.

Il design della Gibson L-5 fu rivoluzionario, con quelle buche a forma di “f” che riprendeva lo stile costruttivo del violino, chiamato anche “arch-top”, dal fatto che la tavola armonica era “scavata” in una tavola di legno massello con lo scalpello, ottenendo così una forma ondulata, appunto “ad arco”.

Era perciò lo strumento più costoso della Gibson, e aveva, nei primi modelli, una finitura “Cremona Brown”, con un corpo largo 41 cm e profondo 9 cm. Il “top” o “tavola armonica”, era in abete rosso e il fondo (la parte dietro alla cassa) in betulla. Il manico era in acero con la tastiera in ebano, e la cordiera in metallo aumentava il sustain delle note. La novità delle buche ad “f” era dovuta alla ricerca di un suono più equilibrato e molto potente, questo perché la parte che proietta il suono di una chitarra acustica è la tavola armonica, quindi questi piccoli fori la rendevano più vibrante.

La Gibson L-5 ha poi subito numerose modifiche ed aggiornamenti, soprattutto dovute alla comparsa dell’amplificazione: ad esempio la comparsa della spalla mancante, che non c’era ovviamente nel modello del 1922. Nonostante ciò è rimasta sempre uno dei modelli di punta della casa costruttrice Gibson. Se prendiamo ad esempio il quella suonata da Wes Montgomery negli anni Sessanta o il modello prodotto odiernamente, ci accorgiamo delle notevoli modifiche estetiche a cui è stata sottoposta la Gibson L-5 (vedi il video e la foto sopra della chitarra di Eddie Lang).

by Wenz

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