Andrés Segovia: innamorato della chitarra

Andrés Segovia innamorato della chitarra
Andrés Segovia by Hilda Wiener (1877-1940)
E’ difficile dire cosa sarebbe la chitarra classica oggi senza il fondamentale apporto di Segovia. Grazie al suo lavoro molti compositori importanti sono stati stimolati a scrivere opere per chitarra e i Conservatori hanno aperto le porte a questo strumento, che prima era considerato adatto principalmente al repertorio popolare.

 

Andrés Segovia nasce in Spagna nel 1894 e, dopo aver studiato pianoforte e violino, s’innamora della chitarra classica decidendo così di dedicarsi solo a questo strumento, anche contro la volontà dei propri familiari.

Il suo talento lo portò a sviluppare una tecnica innovativa, che gli permetteva di avere maggiori possibilità sonore rispetto a quelle dei suoi contemporanei. Di conseguenza la sua reputazione crebbe e a soli 15 anni cominciò ad esibirsi in vari concerti. Continuò a suonare in tutto il mondo con grande entusiasmo del pubblico, fino ad essere consacrato debuttando a Berlino nel 1924, patria della musica classica.

Il repertorio della chitarra classica era un po’ limitato all’epoca, e così Segovia trascrisse numerosi brani di musica rinascimentale e barocca, adattando anche musica di grandi autori come Johann Sebastian Bach. La fama della chitarra aumentò al punto che anche gli autori più importanti iniziarono a scrivere per essa.

Allo scoppio della guerra civile in Spagna, Segovia la lasciò per trasferirsi in America rimanendovi per parecchi anni. Continuò a tenere concerti e seminari anche ad età avanzata consolidando il suo ruolo di chitarrista classico più importante dell’epoca moderna. Morì a 94 anni d’infarto.

Durante la vita suonò principalmente chitarre costruite dal liutaio Manuel Ramirez di Madrid, e successivamente da Herman Hauser di Monaco. Consigliato il cofanetto The Segovia Collection contenente le registrazioni per la Decca dal 1952 al 1969.

by Wenz

Scarica gratis “Play the Love”
per chitarra classica e orchestra
(spartito e mp3)

 

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