Contrariamente a quanto molti pensano, ritengo che improvvisare con la chitarra non sia una conoscenza avanzata da insegnare solo ad allievi con già una preparazione di partenza. Penso invece che già dalle prime lezioni di chitarra si possa incominciare con questa pratica molto importante per ogni musicista.
Certo il risultato non sarà probabilmente un solo di George Benson, ma anche con poche nozioni di base si possono creare piccole melodie improvvisando. Diciamo che si può affrontare questa lezione quando si conoscono almeno le note della scala di Do maggiore in prima posizione e quando si riescono a suonare a tempo di metronomo, anche lentamente.
Esercizio:
L’esercizio che state per cominciare ha lo scopo di sviluppare il vostro orecchio. Avere un orecchio sensibile è la base di ogni improvvisazione e per farlo è necessario arrivare ad ottenere un buon collegamento tra mano ed orecchio, in modo che quando ci si ferma su una nota che non è proprio “perfetta” sull’armonia, la si possa “risolvere” con facilità.
Partiamo dal presupposto che le sette note nella scala non sono mai “sbagliate” per suonare sugli accordi che trovate nelle basi allegate, quindi non abbiate mai paura degli errori possibili. Però alcune note suonano meglio di altre. Quello che bisogna arrivare a fare, per improvvisare con la chitarra, è concludere le frasi su quelle note.
Procedete così:
Fate partire la base (ce ne sono due in fondo all’articolo). Cominciate a suonare le note della scala dalla più grave alla più acuta in ordine, senza saltare da una all’altra. Potete cominciare suonando note di due tempi metronomici (minime). Ogni tanto cercate di fermarvi su una nota più a lungo, secondo il vostro gusto. Se la nota non soddisfa il vostro orecchio, niente paura, semplicemente passate alla successiva e vedrete che sarà più intonata. Cercate poi di fare la stessa cosa anche discendendo con la scala. Prendete consapevolezza che potete facilmente cambiare la nota peggiore per il vostro orecchio con la migliore successiva. Esercitatevi con entrambi gli stili delle basi e cambiando anche le velocità delle note. Tenete lunghe alcune note e fatene altre più brevi, di un tempo (semiminime) o anche di un ottavo (crome), in base alla vostra tecnica e capacità. L’importante è essere ben ancorati al tempo della base e muoversi più velocemente solo quando si sente di essere sicuri.
Bene, allora buona pratica con questo esercizio per sviluppare l’orecchio e improvvisare con la chitarra.
by Wenz
chitarrista, comunicatore
Allegati:
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