La musica modale è un mondo affascinante in cui accordi e scale sono scelti per il loro colore ed effetto sull’ascoltatore. In questo senso può essere piacevole e alternativo sperimentare scale differenti come i Raga indiani, con le loro particolari sonorità. In questa lezione vediamo come suonare il Raga Hamsadhwani con la chitarra.
La musica indiana è basata su un sistema che comprende molte più note delle dodici della scala cromatica, utilizzate comunemente in occidente. Si tratta di una tradizione che ha sviluppato molto la parte melodica, con regole e indicazioni per ogni Raga, a discapito della parte armonica, che invece è più complessa nel mondo dell’ovest. I Raga sono in definitiva degli ambiti musicali composti da note da cui derivare melodie, in pratica sono specie di scale, ma con modalità di esecuzione diverse da quelle a cui siamo abituati. Ci sono anche dei Raga che si possono suonare con uno strumento con scala temperata come la chitarra, come ad esempio il Raga Hamsadhwani che proveremo in questa lezione.
Il Raga Hamsadhwani è una scala pentatonica, ma un pò differente da quella a cui siamo abituati nella musica rock. La differenza è negli intervalli che la compongono, che donano una sonorità molto melodica alla musica grazie alla presenza della settima maggiore. Per la tradizione indiana questo raga ha anche una spiccata qualità razionale e intellettuale.
Vediamo ora come suonare il Raga Hamsadhwani con la chitarra
Naturalmente non seguiremo le regole indiane per suonare questa scala con la chitarra, ma cercheremo invece di occidentalizzare queste sonorità, suonando melodie su una base composta con accordi derivati dalla scala, è un pò quello che faccio anche io quando compongo musica modale. Innanzi tutto vediamo le note da suonare: per questa scala basterà togliere dalla comune scala maggiore due note, cioè la quarta e la sesta. Ecco per esempio le note dal Raga Hamsadhwani in SOL maggiore.
SOL, LA, SI, RE, FA#, SOL
Ed ecco una diteggiatura per questa scala:
Per prima cosa occorre naturalmente imparare la posizione delle note suonando la scala ascendente e discendente.
Poi proveremo a suonare su una base composta con due semplici accordi derivati dalla scala:
Come vedete invece del classico RE maggiore, dominante di SOL maggiore, utilizziamo un RE sus 4, questo perchè così si evita di richiamare il movimento della cadenza perfetta, inoltre utilizziamo anche un GMaj7 per avere la settima maggiore che è una nota caratteristica di questo Raga.
Provate a suonare le note del Raga Hamsadhwani con le basi che trovate in fondo nelle utility. Una è intonata a 440 Hz e l’altra è a 432 Hz, per un effetto ancora più benefico e naturale. Per suonare le note della scala seguite questi step:
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Iniziate suonando la scala con un tempo agevole per voi;
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fermatevi su alcune note che vi convincono di più e cambiate quelle che non sono soddisfacenti per il vostro orecchio, semplicemente andando alla nota successiva della scala;
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provate a ripetere brevi frammenti per dare struttura;
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lasciatevi guidare dalla vostra fantasia;
La forte vocazione melodica del Raga Hamsadhwani mi ha ispirato per uno dei miei brani più apprezzati: “Aria d’Ohm” che unisce alle note di questo stupendo Raga, molte altre conoscenze musicali che ho appreso durante il mio percorso. Prova ad ascoltarlo e magari scrivi le tue sensazioni negli spazi dei commenti infondo alla pagina. Grazie.
UTILITY
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VIDEO: Aria d’Ohm – Raga Hamsadhwani – 256 Hz Intonazione Pitagorica