L’improvvisazione è una capacità che può essere sviluppata a partire da qualsiasi livello, indipendentemente dalla preparazione tecnica di partenza. Occorre solo lavorare in modo opportuno su poche semplici nozioni. Oggi vi presento una lezione sulla scala pentatonica di SOL maggiore.
Anche se non siete ancora dei provetti chitarristi, ma vi volete cimentare con l’improvvisazione, lo potete certamente fare, e voglio darvi alcuni consigli su come procedere. Innanzi tutto leggete la precedente lezione che ho scritto su questo blog sull’improvvisazione e la scala di DO maggiore.
La scala che utilizzeremo ora è la pentatonica maggiore di SOL, una scala che ha solo cinque note, come suggerisce il nome, e che è particolarmente semplice da suonare sulla chitarra in quanto ha due note ogni corda, che rendono facile la plettrata alternata. Ricordate infatti che, se volete avere una precisa emissione, l’alternanza del plettro è la tecnica di base consigliata.
Prima di tutto dovrete imparare bene le note della scala, per farlo ricordate di togliere dalla scala di SOL maggiore le note DO (quarta giusta) e FA# (settima maggiore), le rimanenti formeranno la scala, che trovate nell’esempio successivo.
Per procedere nell’improvvisazione avete bisogno di tre elementi fondamentali: un buon senso ritmico, un buon fraseggio e un buon senso armonico, chiamato anche orecchio musicale. Vi consiglio perciò di allenarvi su ogni punto separatamente per poi cercare di unire le conoscenze in un’improvvisazione unica.
RITMO: le durate di base delle note sono di un tempo (semiminima), due tempi (minima), quattro tempi (semibreve) e un ottavo (croma). Cominciate ad allenarvi suonando la scala sulla base e usate solo uno per volta di questi ritmi, poi provate a miscelarli quando siete più sicuri. Non dimenticate di inserire pause, perché come diceva il grande Miles Davis, le note sono solo la metà della musica, l’altra metà sono le pause. Provate anche a trarre ispirazione dalla base per variare i ritmi dell’improvvisazione.
FRASEGGIO MELODICO: per dare senso alle vostre improvvisazioni, allenatevi a ripeter piccoli motivetti di poche note, con qualche variante. In questo modo darete struttura e solidità alla vostra costruzione musicale, rendendola più gradevole per l’orecchio di chi vi ascolta.
FRASEGGIO ARMONICO: un problema dell’improvvisazione è che se state suonando su accordi che cambiano, cioè su un giro armonico, dovreste terminare la frase con una nota adatta all’armonia in cui vi trovate. Questo naturalmente richiede una conoscenza e consapevolezza che non sono alla portata di molti principianti. Però potete sempre fare affidamento sul vostro orecchio. Iniziate a suonare le note della scala senza paura, ascoltate attentamente e se la vostra frase si ferma su una nota che non è proprio perfetta per l’armonia, semplicemente “risolvete” spostandovi sulla nota successiva. Facendo questo, piano piano collegherete orecchio e mano, che compieranno questa risoluzione in automatico.
Dopo un po’ che vi siete esercitati con ognuno di questi esercizi, provate a combinarli rendendo il vostro allenamento più completo. Bene, buona pratica con l’improvvisazione sulla scala di SOL pentatonica e la chitarra.
by Wenz
chitarrista, comunicatore
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