Nata nel 1958, la Gibson ES-335 ha saputo essere una della chitarre prodotte dalla casa di Nashville più apprezzatee longeve. E' in produzione ancora oggi senza grandi varianti sul modello originale.
La prima chitarra elettrica prodotta in serie è stata resa celebre da Charlie Christian, il primo chitarrista che riuscì ad imporsi sui suoi colleghi orchestrali nei suoi solo, grazie alla sua bravura ma anche grazie a questa stupenda chitarra semiacustica.
La Gibson L-5 è una delle chitarre semiacustiche prediletta dai chitarristi jazz di ogni tempo e luogo. I suoi legni pregiati e il design raffinato ne fanno uno strumento che è indissolubilmente legato alla storia stessa della chitarra jazz.
Non tutti sanno che la Epiphone, nota marca della Gibson, in realtà era una grossa produttrice di chitarre elettriche semiacustiche che fu in seguito acquistata dalla Gibson nel tentativo di soddisfare la domanda crescente di quel tipo di chitarre.
John D’Angelico fu un liutaio che cominciò riparando strumenti a New York negli anni trenta, finendo per progettare e produrre alcune delle chitarre semiacustiche più apprezzate dai chitarristi jazz. Il modello di punta della sua produzione era curatissimo in ogni dettaglio, tanto da diventare una delle chitarre più belle del mondo: la New Yorker.
Tra le chitarre semiacustiche“archtop”, quelle costruite dal liutaio Robert Benedetto sono molto apprezzate e suonate da grandi chitarristi jazz. Il modello “La Cremona Azzurra”, per le sue caratteristiche costruttive, può dirsi uno dei modelli più ricercati ed ambiti.
Il chitarrista Joe Bonamassa, dal raffinato e pulito stile rock blues, mostra in questo video le grandi capacità espressive e le caratteristiche della Gibson Les Paul, un modello di chitarra elettrica ormai entrata nella leggenda.
Derivandola dai prototipi di chitarre solid-body di Les Paul, la Gibson creò la chitarra elettrica che porta il suo nome: Les Paul, appunto. Fu il primo modello di questo tipo costruito dalla storica fabbrica americana, che oggi è uno degli strumenti più diffusi al mondo.
La Telecaster della Fender ebbe grande successo, ma il pubblico lamentava alcuni difetti che la rendevano esteticamente carente e non troppo ergonomica. Fu così che fu progettata la nota Stratocaster, che ebbe ancora più successo della sorella maggiore.
Le prime chitarre elettriche erano in realtà semi-acustiche o acustiche elettrificate. Il loro problema maggiore era il feedback, cioè il ritorno sonoro dall’amplificatore che creava disturbo. Per risolvere questo problema Leo Fender progettò la prima chitarra elettrica solid body.